Mi sentivo come un pesce fuor d’acqua già da piccola, sommersa da un’intensità emotiva che mi travolgeva. Un oceano in tempesta dentro di me, che mi rendeva diversa dagli altri.

Fin da bambina, provo un’empatia così profonda che mi lega indissolubilmente a tutto ciò che mi circonda, dagli animali agli esseri umani.

Sono apparsa sempre più grande della mia età, grazie alla mia capacità di cogliere ogni minimo dettaglio di ciò che da sempre mi circonda. Non solo: avvertivo angoscia in luoghi affollati e venivo fortemente influenzata dal clima emotivo degli ambienti.

Avevo un’estrema difficoltà a concentrarmi in luoghi caotici; i costanti tintinnii (ad esempio, il rumore delle chiavi, il ticchettio dell’orologio, o il gocciolio costante dell’acqua) mi facevano perdere il focus quando ero impegnata in qualche attività (come lo studio).

Infine, grazie alla mia predilezione per gli sport individuali e all’incapacità di integrarmi nei gruppi, mi convinsi di essere un’aliena.

«Sei strana. Sei diversa. Non sei normale…» mi dissero non so quante volte.

Accidenti, volevo solo essere accettata per quella che ero!

L’isolamento divenne il mio rifugio, ma dentro di me cresceva il desiderio di comprendere chi fossi davvero.

Durante la mia profonda solitudine, tracciai due strade ben definite: restare sola o comprendere chi fossi e cosa volessi davvero. Scelsi la strada più difficile: la comprensione.

Come ci riuscii?

Nel corso della mia carriera lavorativa (pluridecennale) in qualità di redattrice di perizie neuropsichiatriche, scoprii che la comunità scientifica aveva riconosciuto tali caratteristiche in un tratto genetico chiamato “Sensory-Processing Sensibility” (SPS), termine scientifico introdotto dagli studi, nel 1991 della Dott.ssa Elaine Aron e suo marito.

Iniziò così un lungo percorso di crescita personale, alla scoperta di un mondo fatto di sfumature e profondità. Un mondo in cui l’Alta Sensibilità non è una debolezza o una “fregatura”, ma una forza straordinaria.

Grazie a questo percorso, ho anche potuto vivere serenamente la maternità (un’esperienza che per le persone Altamente Sensibili può essere particolarmente intensa).

Donna serena = Mamma serena = Figli sereni.

La mia storia ha così dato il via a un processo di crescita non solo personale, ma anche professionale, fatto di ulteriori studi nel campo delle neuroscienze, di formazioni e master in Alta Sensibilità e nelle interazioni umane.

Specializzata quindi in Alta Sensibilità (Iscritta come Counselor nella lista Internazionale della D.ssa Elaine Aron, certificata e associata AIC), assisto donne, uomini, mamme, papà educatrici, insegnanti, scuole, professionisti e team di lavoro, in difficoltà con sé stesse (o con sè stessi) con i figli, nelle relazioni lavorative e sociali, attraverso corsi percorsi di Counseling personalizzati e giornate formative presso scuole e aziende.